Tutte le agenzie federali statunitensi dovranno assumere un esperto di intelligenza artificiale

Gli Stati Uniti fanno ancora un passo in avanti nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, richiedendo che tutte le agenzie federali abbiano un responsabile senior nel settore, che possa garantire che questa tecnologia venga utilizzata nella massima sicurezza. Ad annunciarlo è stata la vicepresidente Kamala Harris che, in un briefing con i giornalisti, ha illustrato le nuove linee guida dell’Office of Management and Budget (OMB). Tra queste, la richiesta alle agenzie federali di presentare una relaziona annuale in cui elencare tutti i sistemi di intelligenza artificiale che utilizzano, gli eventuali rischi ad essi associati e il modo in cui intendono mitigarli.

Abbiamo ordinato a tutte le agenzie federali di designare un responsabile dell’intelligenza artificiale con l’esperienza, la competenza e l’autorità per supervisionare tutte le tecnologie AI utilizzate da tale agenzia, e questo per garantire che l’intelligenza artificiale venga utilizzata in modo responsabile, comprendendo che dobbiamo avere leader senior in tutto il nostro governo, che ha il compito specifico di supervisionare l’adozione e l’uso dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato la vicepresidente Harris, ampliando così le politiche annunciate dall’amministrazione Biden sul finire del 2023, che già puntavano a incrementare il numero di esperti di AI nelle varie organizzazioni del governo. Secondo il presidente dell’OMB Shalanda Young, infatti, il governo prevede di assumere 100 professionisti AI entro l’estate.

L’obiettivo degli US, quindi, è chiaro: regolamentare l’uso dell’AI nelle agenzie per garantire la massima sicurezza di tutti. Nel caso in cui una tecnologia risulti rischiosa, allora “l’agenzia deve cessare di utilizzare il sistema di intelligenza artificiale, a meno che la leadership dell’agenzia non giustifichi perché farlo aumenterebbe i rischi per la sicurezza o i diritti in generale o creerebbe un ostacolo inaccettabile alle operazioni critiche dell’agenzia”. Per quanto possano sembrare ovvie, le nuove linee guida annunciate dalla Harris risultano incredibilmente funzionali, considerando che gli Stati Uniti non hanno ancora una regolamentazione ufficiale per il settore.