Meta e Google hanno messo nel mirino gli spyware made in Italy

Google e Meta hanno recentemente evidenziato l’uso di spyware e sistemi di sorveglianza, puntando il dito contro alcune aziende italiane del settore come Cy4Gate, Negg Group e Ips Intelligence. Queste aziende sono accusate di utilizzare account fasulli e trojan per infettare i dispositivi di giornalisti, attivisti e politici di opposizione.

Il 6 febbraio, diverse nazioni e aziende del settore digitale hanno firmato il Pall Mall Process, un’iniziativa internazionale per limitare l’uso indiscriminato di spyware e altri strumenti di sorveglianza online.

Google e Meta hanno evidenziato l’uso di questi strumenti contro giornalisti, attivisti e dissidenti, sottolineando la necessità di affrontare questa minaccia in modo completo nel settore e nella società.

Le aziende italiane coinvolte, come Cy4Gate e Ips Intelligence, sono accusate di raccogliere informazioni attraverso account falsi su piattaforme social. Tuttavia, Cy4Gate ha respinto le accuse, sostenendo che i suoi prodotti sono utilizzati solo per attività investigative autorizzate.

La lotta contro gli spyware è diventata una priorità internazionale, con la firma del Pall Mall Process e l’appello per un’azione coordinata da parte dei governi. Tuttavia, secondo alcuni esperti, l’uso di questi strumenti potrebbe aumentare durante le prossime elezioni, minacciando la privacy e la libertà di espressione online.